Le finestre a tetto sono infissi installati sul tetto tramite un’apertura. Durante il giorno permettono una maggiore illuminazione attraverso la luce naturale, grazie a questo, è possibile diminuire l’utilizzo della luce artificiale. Garantiscono l’isolamento termico e acustico e, con l’apertura che avviene generalmente verso l’esterno, consentono ricambi d’aria. Sono realizzati prevalentemente in legno, alluminio o pvc e possono essere costruiti sia su tetti a falda, sia su coperture piane.
Nel 1894 la Gran Bretagna presentò un’invenzione riguardante il miglioramento nella costruzione di finestre scorrevoli ed a bilico, di skylight e di porte in modo tale da risultare vetrati. Nella stessa domanda è presentata la costruzione di finestre, di skylight o di porte dove il vetro è inserito in un telaio di legno.
Nel 1896 in Germania trovarono prove riferite all’illuminazione della mansarda. Le foto di edifici di grandi magazzini tedeschi Wertheima Berlino documentano le vetrate sul tetto.
L’invenzione della costruzione della finestra da tetto nacque negli Stati Uniti nel 1926. La soluzione brevettata proteggeva contro il passaggio d’acqua piovana, della neve scolta ecc. anche nel caso di un accumulo della pioggia soffiata dal forte vento.
Negli anni ’20 del XIX sec. in Europa brevettarono una serie di soluzioni che consentono l’apertura e la chiusura della finestra da tetto.
Nel 1927 il brevetto tedesco per il meccanismo di apertura e chiusura delle finestre da tetto.
Le finestre a tetto fanno parte della categoria infissi, tra cui possiamo trovare anche gelosie, tapparelle, oscuranti, zanzariere, finestre e porte finestre a taglio termico.